Se ti trovassi di fronte ad una fresatrice per eseguire una lavorazione, le prova operazione e quella del montaggio dell'utensile.

Nelle macchine a controllo numerico tutti gli utensili sono numerati. Più correttamente le postazioni degli utensili sono numerate, e in ogni postazione è inserito un utensile. In questo modo quando richiamo un utensile la macchina prende quello inserito nella postazione richiamata. 

Se ad esempio nella posizione 1 è presente una fresa  di diametro 20 mm, la macchina caricherà quella. Idem se è stata inserita una fresa da 10 mm. Naturalmente nel momento in cui viene montate la fresa, questa va "registrata" e "azzerata" nella memoria. 

Dunque per caricare l'utensile scrivo il codice: 

T 01.01 M6

Dove T01  indica là posizione dell'utensile, 01 è in correttore ( ovvero una distanza relativa all'azzeramento dei sopra), M6 è il comando alla macchina di prelevare quell'utensile 

Il passo successivo è di specificare il numero di giri (comando S), la velocità di avanzamento ( F) e fare partire il mandrino in senso orario (M3) o antiorario (M4)

S2000 F100 M3

In questo caso la fresa ruoterà in senso orario (M3) a 2000 giri/min (F2000) e avanzerà a 100 mm/min (F100)

Per lavorare si va sotto il piano di riferimento ovvero verso l'asse Z negativo. Siccome si asporta del truciolo la velocità diminuisce e quindi si utilizza il comando G1, al quale viene associata la velocità di avanzamento F100. Questo valore dipende dal tipo di utensile e dal materiale lavorato. 

Inserisco una riga di codice relativa ad una spianatura in cui si asporta 1 mm di materiale

G1 Z-1

X100

terminata la lavorazione mi allontano con l'utensile dall'area di lavoro e termino il ciclo

G0 Z100

M30